Vi sveliamo il prossimo MacBook Pro!
Più sottile di quello attuale, più piccolo e leggero, con bordi più arrotondati: il nuovo MacBook Pro uscirà il 27 Ottobre.
La linea MacBook Pro non viene rivisitata da tempo (per la precisione dal Maggio del 2015, mentre il progetto base è addirittura del 2008) e farà senz’altro contenti molti appassionati della mela, che attendono da anni il nuovo modello.
Scopriamone quindi insieme le caratteristiche principali.
La keyboard sarà arricchita da un barra OLED sensibile al tocco (probabilmente il suo nome sarà Magic Toolbar), che sostituirà i classici tasti funzione (i vari F1, F2 e così via).
In questo modo sarà così semplificato l’utilizzo delle app (per esempio avviando iTunes
compariranno i tasti per la riproduzione musicale), saranno possibili aggiornamenti periodici via software e personalizzazioni da parte dell’utente.
Rimarranno invece inalterati i tools per la regolazione del volume.
Inoltre avremo il Touch ID (sistema di riconoscimento delle impronte digitali) incorporato nel tasto di accensione e in tutto l’ambiente Apple verrà così garantita maggiore sicurezza, oltre a rendere più rapidi anche gli acquisti online con Apple Pay.
La scheda grafica è ovviamente più potente e sarà probabilmente prodotta da Amd, mentre il cuore del computer dovrebbe essere equipaggiato con una CPU Intel Core Skylake.
Per quanto riguarda i colori sono previsti quelli della gamma iPhone: argento, argento scuro, oro e oro rosa.
Saranno presenti solo porte USB avanzate di tipo C, mentre è ancora incerta la presenza o meno del jack audio, già oggetto negli ultimi mesi di molte discussioni per essere stato rimosso dall’iPhone 7.
Non solo: pare sia stato mandato un questionario via mail ad alcuni utenti, chiedendo loro di specificare quale sia la modalità preferita per trasferire immagini dalle fotocamere digitali al Mac, forse in previsione dell’eliminazione dello slot per le schede SD.
L’arrivo di Macbook Pro 2016 nelle versioni da 13 e 15 pollici dovrebbe riportare anche in positivo il ridotto rendimento a livello di fatturati dei notebook della Mela, ormai in flessione da tempo. All’epoca del successo del primo iPad fu proprio Steve Jobs a prevedere una progressiva sostituzione dei portatili a favore dei tablet, creando il termine “era post-pc”. Successivamente le vendite delle due categorie hanno avuto dal 2010 in poi, un andamento opposto e simmetrico: all’aumentare di quelle dei tablet sono diminuite quelle dei Mac e viceversa.
Non manca anche l’ipotesi che il modello ora in uscita sarà l’ultimo laptop della Mela.
Il chip A10 Fusion che equipaggia l’iPhone 7, ha dimostrato infatti di avere una potenza maggiore rispetto al MacBook Pro e questo fa quindi pensare ad una “fusione” del mondo mobile con quello dei notebook: gli analisti prevedono che il futuro ci riserverà un prodotto ibrido tra tablet e portatile.
Per il momento, per avere conferma della positiva previsione di andamento del rilancio, non ci resta quindi che attendere il 27 di Ottobre, quando i nuovi Macbook Pro saranno finalmente mostrati al trepidante pubblico durante l’evento “Hello Again” (ricordiamo a questo proposito che in concomitanza verrà presentato anche un refresh della versione da 13 pollici del MacBook Air ).