Un dito medio per Windows 10!
Dito medio: la nuova emoticon di Windows 10.
Windows 10, la cui uscita sul mercato è prevista per il 29 Luglio prossimo, introdurrà una serie di nuove emoticon, le celeberrime faccine che trasmettono emozioni e danno espressione a chat e messaggi di testo e sono uno degli strumenti di comunicazione più utilizzati dei nostri tempi.
Tra queste ce n’è una che ha già iniziato a far parlare di sé: il dito medio.
Per il momento Microsoft, azienda fondata il 4 aprile 1975 da Bill Gates e Paul Allen, sarà la prima ad introdurla: non troviamo infatti un simile riscontro né in Apple, né in Android.
A partire dal grigio di default, l’emoticon sarà disponibile in tutte le tonalità della pelle, un colore per ogni etnia.
La sua imminente introduzione, com’era prevedibile, sta già dividendo gli utenti tra chi non vede l’ora di inserirlo nella sua wishlist e chi lo considera un simbolo maleducato e di cattivo gusto.
Secondo Unicode 7, il sistema utilizzato a livello universale per attribuire ad ogni carattere di ogni lingua un codice univoco, questa emoticon è invece politically correct e si potrà così comunicare tutto il proprio dissenso nei confronti del prossimo mandandolo a quel paese.
Quali sono le emoticon che attualmente spopolano su smartphone e PC?
Ce lo rivela Emojitracker, un sito che ne riporta in tempo reale l’utilizzo relativo al social network Twitter.
L’emoji “piango dal ridere” risulta essere quella di più largo uso con 700 milioni di apparizioni nei tweet, seguita dal cuore rosso e dalla faccina con gli occhi a forma di cuoricini; al quinto posto l’emoticon triste.
SwiftKey, azienda britannica che ha ideato l’omonima tastiera alternativa per smartphone, ha invece stilato una classifica di utilizzo analizzando un miliardo di dati relativi alle emoji.
Scopriamo cosi che i francesi sono i “re” delle emoticon a forma di cuore e che il mondo è smile: il 44,8% di tutte le emoji sono infatti legate a sentimenti di felicità, mentre la tristezza riguarda solo il 14,33% degli invii totali; seguono i cuori con il 12,5%.
Gli italiani sono invece innamorati della faccina del bacio con l’occhiolino.
Ormai il nostro mondo sentimentale e i nostri stati d’animo sono racchiusi e sintetizzati attraverso questi basilari simboli grafici facili da usare, veloci da digitare, immediati, privi di errori grammaticali e soprattutto comprensibili da chiunque a livello universale.
845 sono le emoticon, spaziando tra faccine, animali, generi alimentari, bandiere e simboli di ricorrenze e festività, che stanno arricchendo e in un certo senso sostituendo l’uso della parola.
Un anno fa un po’ per scherzo, venne addirittura creato il social network Emojli basato esclusivamente sullo scambio di emoji. Anche se l’App è stata scaricata da oltre 60.000 utenti, a fine mese il servizio verrà interrotto in quanto poco utilizzato.
Questo a dimostrazione però, che la parola rimane pur sempre preferita rispetto alle nostre amate faccine.
Il dito medio riuscirà ora ad entrare nella classifica delle emoticon più utilizzate?
Una cosa è certa: sicuramente non sarà amata da chi la riceverà.