E tu quanto selfie sei?
La selfie mania dilaga nel web.
Selfie: fotografia fatta a sè stessi, solitamente scattata con uno smartphone e poi condivisa sui vari social network (cit. Oxford Dictionary).
Il termine, rivelatosi il più utilizzato nel 2013, è diventato ormai un vero e proprio “tormentone social”.
Tra le oltre 150 milioni di parole monitorate ogni mese sul web, selfie si è infatti posizionata al primo posto, grazie al suo spopolare su Twitter, Facebook, Instagram e all’introduzione dell’hashtag.
E’ stato inserito persino nel celeberrimo dizionario americano Merriam Webster insieme ad altri termini di uso comune.
La selfie ha conquistato altresì molti personaggi del mondo dello spettacolo, fino ad arrivare ad essere “santificata” tramite la papal selfie (autoscatto insieme al Papa).
Secondo l’enciclopedia libera Wikipedia, l’inventore della selfie televisiva è stato il conduttore e scrittore italiano Alessandro Cattelan, per aver fatto in diretta uno scatto con la band degli One direction, durante la finale della trasmissione X Factor.
Ma il “click” più celebre, rimasto nella storia, è sicuramente quello della notte degli Oscar, ossia quello in cui l’attrice Ellen DeGeneres ha riunito i big del mondo di Hollywood in un’unica fotografia.
Da quel momento, i social network sono stati praticamente invasi da autoscatti di ogni tipo.
La selfie ha avuto e sta avendo quindi un successo da “Oscar”, o potremmo anche dire “monumentale”.
Lo sfondo più utilizzato e fotografato al mondo è infatti il Colosseo.
Londra è invece la città nella quale vengono scattati e condivise più selfie, seguita a ruota da New York e Amsterdam.
Ma i segreti per un autoscatto perfetto quali sono?
Innanzitutto è’ importantissima la luce: per far si che una foto catturi l’attenzione, è meglio farla nelle ore centrali della giornata e senza mai inquadrarsi dando le spalle al sole.
La scelta dello sfondo è poi fondamentale: ormai le selfie scattate in “bagno” non sono più originali: meglio scegliere come sfondo un monumento di una città, un posto che appartiene alla propria quotidianità, o un luogo amato per dei motivi in particolare.
Tutto ciò che ci riguarda, sia che sia un’istante della nostra vita o un momento di gioia, felicità, sorpresa, o qualunque sia il nostro stato d’animo che vogliamo condividere, viene quindi “postato”, sempre, comunque e ovunque.
Fare una selfie, oltre che ad essere considerato un gesto trendy, è diventato ormai un vero e proprio bisogno, un’esigenza alla quale è impossibile rinunciare o rimanere indifferenti.
Attenzione però: il fenomeno dell’autoscatto è stato addirittura classificato dall’American Psychatric Association, come una vera e propria patologia, in quanto il suo uso ossessivo rivelerebbe in realtà un problema di autostima, tale da portare il soggetto a compensare questa mancanza , attraverso la pubblicazione di una sua immagine innaturale e artificiale sui social newtwork.
Ma torniamo ai segreti di un “click” di successo: per quanto riguarda l’inquadratura, è sconsigliata quella frontale. Meglio infatti una ripresa dall’alto verso il basso e leggermente di lato.
In voga sono poi le selfie di gruppo, ove ognuno mostra espressioni strane e comiche.
E tu? Sei pronto scattarti una selfie e condividerla sul web?